Chi e' che non ci conosce? Chi e' che non sa' chi siamo? Chi e' che non sa' che siamo in Erasmus in Portogallo (o a Bonn o a Parigi)? Ok, e' vero nessuno. Pero' noi abbiamo deciso di informarvi sulle nostre attivita' portoghesi (tedesche, parigine)... Lo sappiamo che non fe ne frega un cazzo ma oramai e' cosi' e dovete accettare la nostra decisione! AH AH AH! (Risata pseudo sardonio-satirica) Benzão, Darião, Antonien e Michelle

segunda-feira, janeiro 31, 2005

Sonno....

Buongiorno a tutti. Sono le 11,45 del mattino, ora portoghese. Fuori fa un freddo ladro ma c'é comunque il sole.
Mi ritrovo in un laboratorio dell'universitá contro la mai volontá, ma le cose vanno fatte. Stó aiutando un amico a montare un video (orrendo, ma non glielo dico). E la cosa é particolarmente stressante, in modo particolare il lunedí mattina. Soprattutto dopo un week-end Coimbrimbrese. Distruttivo e... particular.
Come al solito coimbra é in salita. Purtroppo non c'é verso di farle cambiare idea o sprofondarla in una piú rilassante pianura.
Poi il freddo e il sonno fanno il resto. Tragico.
Non ho mai preso tanto freddo come sabato notte. Terribile.
in compenso l'accoglienza di Dario é stata come sempre magnifica. Al bacio.
E anche la festa dell Republica e il pic-nic che l'ha preceduta sono stati di ottima fattura.
Vorrei scrivere ancora qualcosa ma il cervello piú che felpato me lo impedisce, proveró nel pomeriggio.
bye bye

domingo, janeiro 23, 2005

Viaggi e Affini

Bentornato caro andrea nel mondo erasmus!!! gente che va gente che torna..io parto il 29 e torno a Roma!!! Cmq!!!Vi racconto uun po' invece i miei programmi...il 28 febbraio affittiamo una macchina e via si parte, Normandia e Bretagna, ci stiamo organizzando, in realtà avremmo un sacco di cose da fare qui cmq... per tutto febbraio c'é gente che viene e gente che va...stiamo con sette o otto persone e piu' che ci invadono casa sparse per le settimane..Il 28 marzo invece e giu' di li' si va a Dublino e yuhuuuuuuuuu finalmente tocco una terra che da tempo volevo visitare... per quanto riguarda voi, non lo so ragazzi...sto un po' nei casini, vorrei venire a trovarvi, ma ad aprile ho un esame importante di francese per prendermi il diploma e poi una settimana con i miei che vengono qui..( O_o )per non parlare di Natalini che viene a trovarmi anche lui... e qui mi taglio!!!in piu' a maggio c'é il fuoco visto che devo studiare come una pazza..visto che voglio laurearmi proximamente :) (pare vero...)giugno esami..luglio forse voi non ci siete..io si perché rimango fino a settembre sicuro e poi chissà un altro po'..se riuscissi a trovare un altro stage..!!
Cmq settimane di fuoco..domani ho un esame, venerdi' un altro, mi ubriaco a festeggiare e poi fuggo a Roma alle sei di mattina...vedo l'alba sull'aereo, vado dal parrucchiere ( necessario ho i rasta sui capelli)domenica festa e torno a parigi lunedi' dove due giorni dopo arriva il Gigante della Montagna..giorno dopo altre quattro persone e poi festona a casa mia ( abbiamo tutti finito gli esami immaginate quello che accadrà..)cmq... é già tutto stabilito e io ODIO LE COSE ORGANIZZATE o_O cmq crist voglio venire a trovarvi.. se un giorno Dio creasse un mese che dura sessanta giorni..forse.. :( bacio le mani picciotti..
penso..
toccare il cielo..





sexta-feira, janeiro 21, 2005

Erasmus 05-06

Cari miei,
sono appena stato sul sito della nostra meravigliosa universitá. Finalmente é uscito il bando per le borse di studio erasmus per il prossimo anno... Ho rosicato. Dall'anno prossimo infatti i nostri compagnucci universitari avranno altre due universita' in piu' tra cui scegliere, ovvero: Girona (Barcellona) per sei mesi, e Parigi III per nove mesi. Potevano metterla prima Barcellona??? Foda-SE!!!

terça-feira, janeiro 18, 2005

Ritornando tutti a casa

Ebbene si. Si ritorna. Finalmente direi!
Dopo ben 20 giorni d'Italia rivedro' l'amato Portogallo. Esattamente alle ore 18.15 di domani.
Sono abbastanza eccitato all'idea di tornare e di ritorvarmi nuovamente coinvolto nell'Erasmus LifeStyle. Mi manca un po'.
Caricati armi e bagagli ci si appresta a tornare. Finalmente.
A presto


P.S. X Dario: tornati in Italia apriamo una Agenzia per l'organizzazione di Eventi!

Disertore

Diserto le lezioni.

Bonn, 18gen05 h13°00

terça-feira, janeiro 11, 2005

Coming home...

Coming home....

Tonino

quinta-feira, janeiro 06, 2005

sulla linea

Sono sempre in bilico
tra le mie ali
e i tuoi capelli.

Ma tu rivivrai
sotto i lembi spoglia
come venere, incanto?
27nov04 14°24

mentre piove a Roma

A Roma piove.
Di brutto.
Di quella pioggia
che solo Roma ha.
Di strade allagate.
Di chiuse in casa.
Di.

E tu sei chiusa in casa?
O esci,
e non ascolti Vecchioni.
E ti bagni.
Che poi stai male.
Ma ti piace così.
Perché sei pazza.
E santa.
Come l’anice.
Ma questa,
è un’altra canzon!
27nov04 14°24

poesia

Ti ho cercata come una notte d’agosto
ma non c’eri.
Era fuggita con altre correnti
sospirando antichi clamori

Ti ho cercata saltando nei fossi
annegando in vitree effusioni
circondandomi di compagnie
facili e senza domani

Ti ho cercata, inseguita, scovata
ti ho trovata nascosta e impaurita
rimanevi sempre indecente
ma non eri che profumo piovano.
ago 2004

maggio

Zio Uolter
ci doveva sposare
dopo tanti sguardi
e silenzi dovuti
a lunghi spari.

Ricordi, non erano viole
ma solo rose
bagnate col sangue
del nostro amore.

Cadevano le foglie
ricordi non c’era il sole
soli nel freddo
a comandare i silenzi
soli nel freddo
a fare la guerra.

Mi hai graffiato
a fondo
per poi potermi leccare
Non sei riuscita a cambiarmi,
non mi hai cambiato lo sai.

Poi venne il sole
e lunghi lamenti
parecchi viaggi
non meno gli schiaffi.
Ridevi felice
nelle tue mani l’amore
che poi avresti buttato
quando le bimbe erano fatte.

Ma la tua pelle sapeva di pesca
d’orata dal sole
bruciata dal vento
quel medesimo vento
che muoveva i capelli
e spezzava gli sguardi.

Abbiamo giocato
abbiamo ferito;
i fiori in polvere
non sono fenici;
piango nel vento
di un maggio ancor freddo;
respiro il tuo odore
pensando a quel mare
le notti bianche
e quel sorriso volato.
mag 2004

Love is a dog from hell

feet of cheese
coffeepot soul
hands that hate poolsticks
eyes like paperclips
I prefer red wine
I am bored on airliners
I am docile during earthquakes
I am sleepy at funerals
I puke at parades
and am sacrificial at chess
and cunt and caring
I smell urine in churches
I can no longer read
I can no longer sleep

eyes like paperclips
my green eyes
I prefer white wine

my box of rubbers is getting
stale
I take them out
Trojan-Enz
lubricated
for greater sensitivity
I take them out
and put three of them on

the walls of my bedroom are blue

Linda where did you go?
Katherine where did you go?
(and Nina went to England)

I have toenail clippers
and Windex glass cleaner

green eyes
blue bedroom
bright machinegun sun

this whole thing is like a seal
caught on oily rocks
and circled by the Long Beach Marching Band
at 3:36 p.m.

there is a ticking behind me
but no clock
I feel something crawling along
the left side of my nose:
memories of airliners

my mother had false teeth
my father had false teeth
and every Saturday of their lives
they took up all the rugs in their house
waxed the hardwood floors
and covered them with rugs again

and Nina is in England
and Irene is on ATD
and I take my green eyesand lay down in my blue bedroom.

NEL BUIO

NEL BUIO


Non dura _______non dura______non dura. Il principio era un piccolo articolo per un modesto giornaletto universitario. No. Non può durare. Non andrà avanti. Perché, comunque, si sa, che non si va lontano. Non si anno le capacità. La disponibilità. No. Non si è bravi.

Perché. Perché così. Non ragioni né spiegazioni. Punto.

Un piccolo gioco. Tenersi per mano. Al buio. In una sala. Per sogni cinematografari. Ma dura poco. Poi tutto finisce.
Breve. Un pò meno di breve. Ma comunque va via.
Si sa.
È questo per il quale una vita ci si interroga.
E s’intrecciano organigrammi.

Come se fossero porte scorrevoli. O si fosse vista Veronika fumare o meno. Ma poco importa.
L’amore è questo. Un gioco. Ma un gioco al quale non ci permesso giocare. Farsa o tragedia.
Dipende. Ma da nulla.
Sfioriamoci le mani. Al cinema. Tanto poco dopo tutto finirà.
Non si ricorda. Non è vero.si fa solo finta di non ricordare ciò che ci bruciò.

Le parole non vanno avanti. Si bloccano qui.

Nel buio. Punto. Nero, o blu. Triste e asciutto. Poco disfatto e adiacente inverosimilmente ad un macellaio netturbino.
Si sogna. Si pensa. Dolce far male. L’erotismo. Parola che nulla significante valore impervio abbia parole sconnesse senza logica ne contatto.
Le cosce. Le gambe.le braccia. Sfiori la mano. Ti guardo le gambe. Punto. Le cosce. La mia mano in mezzo a loro. Ti sfioro. Ti tocco. Voglio il tuo sapore. Il tuo profumo. Non c’è. Lo guardo. Invidioso. Ma non c’è, comunque. Le cosce. Le guardo. La mia mano in mezzo a loro. La immagino. Ti eccito. Ti tocco. Ti provoco. Ti faccio mia. Un asciugamano, pardon. Tres facile. Mais oui. E je pleure un perdono vile e stanco come una notte di forzato non sonno che sta lì ma lo si respinge e poi si passa così senza nulla fra le dita. Ma poi la vodka bisogna ricomprarla. Ebbene si. I soldi vann via. Benedetta giovinezza che tu fuggì. Maledetta sia. Un sogno che svanisce via alle cinque di un mattino che la gelosia non controlla non si controlla non lascia alito seppur pessimo che comunque una bottiglia di vodka è pur sempre una bottiglia di vodka e pochi sanno la gioia che regala ameno che tu non sia bello e sovietico come taluno che nato in cotanto freddo non si adegua e oblia. Punto.
Un altro.
Punto.

Ma questa cosa.
Parole digitate male potrei perseguitare a imprimere su codesta. Ma perché? Basta. Son stanco. Basta. Che tanto, mai più d’una pagina compilata si è riuscito di avvincere ad una rivalsa insulsa (che dir inane?) parole; ma che si sa son fatte di a e l o p r

segunda-feira, janeiro 03, 2005

...una volta...

È il piacere di un’erezione nelle mutande. Mentre sono in quel della facoltà di Jura. Leggo. Vago su internet. E leggo di Napoli. E della sua camorra. Delle alluvioni. E di suicidi. Poi arriva il Benza. E le donne. Che ancora ce lo chiediamo. Noi, uomini. Ma Noi, uomini, non esistiamo. Siamo fantocci nelle loro mani. Mani belle, delicate e sensuali. Mani da boia, da Mastro Titta.