La...la...la
La..la...la
si è tornati
tutto è finito
e queste pagine
abbandonate
languono d'un dolore
definito strano.
Destinazioni,
nuove stazioni
e treni da prendere
ad ogni secondo.
In ogni secondo
si sono, poi,
perse lacrime
che capiremo
con larga sentenza
quanto ha piegato
i nostri sguardi
le nostre forze
i nostri dolori.
Roma, 14set05 h21°50