Perduti nel Portogallo rurale... ma per fortuna ancora sani e salvi per raccontarlo! ovvero Cronache di 5 giorni e 1500km attraverso il Portogallo
Ci si perde sempre. Mi perdo sempre. Chi mi conosce lo sá... Il mio senso dell'orientamento é pari a quello di uno stercopiteco morto. Ricordando Ravenna.
Questa volta non siamo in Italia. Questo nuovo rocambolesco paese si chiama Portogallo. La compagnia sono tre allegre signorine (Stefania, Marta e Eva)... una piú rincoglionita dell'altra. Per questo invece di prendere una semplice superstrada direzione Lisbona, ci siamo ritrovati su strade sterrate batutte soltanto da muli, trattori e da vecchie baffute. Per questo per fare 200 km ci abbiamo messo 4 ore (e siamo stati fortunati!).
Ma parliamo un pó del Portogallo, questo nostro verde amico.
Le cittá del Portogallo sono per la maggior parte tristi o bruttine. Nel nostro peregrinare ci siamo imbattutti in diverse cittá (nell'ordine: Coimbra 1, Nazaré 2, Obidon 3, Peniche 4, Vila Noiva de Milfondes 5, Sagres 6, Cabo de st.Vicente 7, Beja 8, Evora 9, Coruche 10) e sono rimasto soddisfatto solo da un paio (Obidon, ralmente sanmarinesca con le mura ed il castello e Evora). Per il resto é la natura a farla da padrona. penso che il Portogallo sará la prossima Romania in termini cineamtografici, ovvero: scenari magnifici e prezzi ancora abbastanza contenuti. Eh, la natura! Siamo ottimisti!
1500 km. 5 giorni. 1 solo guidatore, IO! dire che sia stato faticoso é dire troppo- é stato abbastanza faticoso. E sicuramente ho imparato qualcosa: mai iniziare un viaggio in macchina con un solo guidatore nella medesima. Soprattutto.
In compenso peró, niente é come viaggiare in macchina. Ne ero convinto dopo aver letto Kerouac, ne sono convinto ora.
Settimana gastronomica tra l'altro. Si é mangiato bene. Si é speso poco. abbiamo provato innumerevoli specialitá regionali. Carne, pesce, verdura e dolci. i dolci sono stati i nostri preferiti. in particolare una torta di cioccolata divina ad Evora ed un dolce della casa a peniche fatto con panna, latte condensato e biscotti. Da non disdegnare anche la mousse di manga...
Insomma: alla scoperta del portogallo Con una Stilo 1.2... giá perché ancora non vi avevo parlato del nostro macinino... prima pensavo che la Fiat facesse macchine mediocri. Adesso ne sono sicuro. in compenso era comoda ed aveva il lettore CD. Un buon comfort.
Qui in basso potrete trovare una mappina del nostro percorso. Si vede male non si capisce molto bene ma al momento é il massimo che vi posso postare.
Ok, per ora non annoio oltre. Ma ritorneró prossimamente... AH AH AH AH!!! (Risata sardonica)
Um abraço a todos
2 Comments:
Ho fatto anch'io piú o meno lo stesso giro!!
Che posti fantastici!!!
Bella per il Portogallo del Sud!!
Darião
6 de abril de 2005 às 12:47
Where did you find it? Interesting read » »
6 de março de 2007 às 18:54
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